AperitiVino presenta Montenibbio di Vitalonga. Ode all’enogastronomia “a decametro zero”
Nuova puntata di “AperitiVino” – dalle 19.00 di venerdì 14 luglio a Ficulle presso Tenuta Vitalonga – con un paio di gustose anteprime. La prima riguarda il debutto in pubblico, nel giorno più rivoluzionario dell’anno, del “Montenibbio”, un blend di Sangiovese e Merlot elevato in barrique per nove mesi. Un rosso morbido ed elegante che trae carattere e originalità dalla linfa minerale estratta da terreni pliocenici trapuntati da fossili marini.
La seconda anteprima si riferisce al primo “raccolto” dell’Hortus di Vitalonga, un singolare “giardino edibile” costruito ad imitazione degli analoghi orti benedettini. Una riproduzione storica in progress che si affianca al “Pomario” (un frutteto in cui sono conservate antiche e rare varietà locali) e al piccolo vigneto “maritato” con gli stucchi, destinato a produrre una sperimentale selezione di vino “alla maniera antica”. L’Hortus di Vitalonga non ha un valore solo cosmetico: rifornisce l’Osteria di ortaggi e piante aromatiche “a decametri zero” ed esemplifica, per mezzo delle arti gastronomiche, la matrice ecosostenibile di un’azienda da quest’anno integralmente biologica.
Sulle note degli evergreen musicali proposti dai “Vintagè”, si comincia dunque alle 19.00 con lo stuzzicante “Aperitivino”, una sibaritica sequenza di “Mille e uno fritti” – mozzarellina in carrozza, verdure dell’Hortus pastellare, supplì, fiori di zucca ripieni, tortucce – che è anche un omaggio all’ “elogio del fritto orvietano” scritto da André Suarès nei primi anni del Novecento. A seguire, alle 20.30, secondo la sperimentata formula dell’Osteria dei fratelli Maravalle, la cena con Tagliolini al pesto di zucchine e menta dell’Hortus, Tagliata di Pollo alla crema di Limone e Pepe Rosa con cruditè dell’Hortus, Mousse di mela verde.
A tenere assieme la trama dei piaceri dell’Aperitivino e della Cena, il nuovissimo “Montenibbio” e la migliore selezione delle etichette siglate Vitalonga.